Calvisano, 29/11/2021
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AI docenti
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Al sito web
Oggetto: Divieto di introduzione e condivisione alimenti nella scuola
Come già evidenziato con circolare n. 153 del 13-12-2019 è tassativamente vietato introdurre a scuola alimenti di provenienza non certa.
Sul tema come è noto il nostro paese ha dovuto uniformarsi alla normativa europea, il Regolamento UE n. 852/2004 relativo all'igiene sui prodotti alimentari, chiamato anche "legislazione alimentare".
Per tale ragione è tassativamente vietato introdurre e condividere a scuola dolci o alimenti fatti in casa e non confezionati.
L’alimentazione nella scuola è un tema che si configura come inscindibilmente legato al diritto alla salute ed alla sicurezza degli studenti. Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria e considerata l’attuale normativa relativa alla prevenzione del contagio da Covid 19 si impone l’adozione dei principi di massima cautela ed attenzione nell’autorizzare il consumo di alimenti a scuola. Per i motivi suesposti è vietata qualsivoglia forma di condivisione di cibi o alimenti. Inoltre, la distribuzione di alimenti all’interno delle classi richiama tre ulteriori problematiche:
Ø il forte aumento di casi di bambini allergici o intolleranti a sostanze presenti negli alimenti;
Ø la difficoltà di garantire sicurezza e salubrità di alimenti prodotti in ambienti casalinghi;
Ø la difficoltà oggettiva di diversificare nella classe la distribuzione di alimenti (anche di provenienza certa) in base alle allergie e/o intolleranze di ciascun alunno.
Pur riconoscendo il valore educativo dei momenti di festa associati al consumo di cibo “insieme”, tuttavia l’introduzione nell’Istituto di alimenti comporta per gli alunni pericoli difficilmente gestibili e per la scuola stessa il rischio di incorrere in sanzioni.
Pertanto, per motivi di sicurezza, di igiene e prevenzione Covid, è assolutamente vietato il consumo e la condivisione collettiva di alimenti.
Scuola dell’Infanzia
Per la scuola dell’Infanzia, vista l’età degli alunni e l’impossibilità di utilizzare dispositivi di protezione individuale, come previsto dall’attuale normativa vigente, NON è consentito introdurre alcun oggetto/alimento dall’esterno.
Per la scuola dell’Infanzia si farà unicamente riferimento a cibi opportunamente controllati a tutela della salute degli allievi, forniti dalla ditta di refezione incaricata del servizio e distribuiti dal personale formato allo scopo (v. piano HACCP). Il cibo distribuito nella mensa scolastica è studiato e stabilito nella quantità e composizione dalle competenti autorità sanitarie.
Scuola Primaria e Secondaria
E’ escluso il consumo di cibi di altra provenienza a scuola, eccetto la merenda o il pasto per la pausa pranzo forniti dal genitore solo ed esclusivamente per il proprio figlio. L’insegnante, consentendo la consumazione di alimenti e bevande in classe senza autorizzazione, si rende automaticamente responsabile personalmente in riferimento alle possibili conseguenze sia con riferimento al rischio di contagio da Covid-19, sia con riferimento ai danni derivanti da possibili intolleranze ed allergie.
Qualora in occasione di particolari ricorrenze, in accordo con gli insegnanti, i genitori desiderino spontaneamente fare un piccolo dono agli alunni (preferibilmente non contenente alimenti, che non potranno comunque essere consumati/condivisi a scuola), ciò potrà avvenire esclusivamente consegnando all’insegnante referente con almeno 5 giorni di anticipo le monoconfenzioni in materiale cartaceo che verranno fatte “decantare” per un tempo congruo come previsto dagli attuali protocolli di sicurezza.
L’insegnante, previa comunicazione ai genitori sul diario scolastico e verificandone la relativa autorizzazione, potrà procedere alla successiva consegna nel giorno individuato facendo precedere la stessa dalle necessarie operazioni di igienizzazione.
Le medesime regole vanno applicate per l’eventuale consegna da parte degli insegnanti dei “lavoretti” realizzati individualmente dagli alunni. Pertanto, ogni pacchetto dovrà essere confezionato con materiale cartaceo e fatto decantare almeno 5 giorni prima della consegna.
Confidando nella serietà e collaborazione di tutti i componenti della comunità scolastica colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.
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circ._n._126_-_divieto_introduzione_e_condivisione_alimenti.pdf | 229.05 KB |
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