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Scuola dell'infanzia di Viadana

CODICE MECCANOGRAFICO BSAA848028

via A. Vespucci
25012 VIADANA di Calvisano(BS)
telefono 030 96 86 881
E-mail: bsic84800a@istruzione.it(link sends e-mail)

Finalità della scuola dell'Infanzia: autonomia, identità, competenze, cittadinanza

Consolidare l’identità:

imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato;
significa anche sperimentare diverse forme di identità come: figlio, alunno, compagno, maschio, femmina, membro di un gruppo

Sviluppare l’autonomia:

avere fiducia in sé e fidarsi degli altri;
provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto;
esprimere sentimenti ed emozioni;
assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

Acquisire competenze:

giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti;
ascoltare, comprendere, raccontare, esprimersi

Cittadinanza:

scoprire l’altro da sé, attribuendo importanza agli altri e ai loro bisogni;
stabilire regole condivise;
porre le fondamenta di un comportamento rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.

Inclusione

«Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia».

Daniel Pennac

NEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA DEL NOSTRO ISTITUTO SI PROMUOVE L’INCLUSIONE ATTRAVERSO:

Accoglienza e accompagnamento di tutti gli alunni con Bisogni Educativi speciali tra ordini di scuole (procedure di accoglienza, continuità, orientamento). Si prega di segnalare con un colloquio/appuntamento eventuali situazioni particolari.
L’ individuazione dei primi segnali di difficoltà e il successivo accompagnamento verso percorsi specialistici di valutazione e potenziamento. Monitoraggio costante e potenziamento con attività didattiche specifiche per ogni alunno.
Realizzazione di Progettazioni Educative Individualizzate.
Interazione e collaborazione con le reti del CTS, del CTI (centri territoriali per l’inclusione), con gli educatori scolastici e domiciliari, con gli enti locali, i servizi sociali e sanitari, le cooperative sociali, le scuole paritarie e le associazioni sportive e di volontariato del territorio per garantire una migliore qualità della vita di tutti gli alunni e delle loro famiglie.
Formulazione, organizzazione e partecipazione a proposte d’informazione, formazione e sensibilizzazione in merito alle tematiche dell’inclusione e dell’intercultura per tutti i docenti e le famiglie; aggiornamenti in rete con altri istituti sulle tematiche dei Bisogni Educativi Speciali e su metodologie inclusive e cooperative, momenti di sensibilizzazione per promuovere competenze sociali e civiche.
Promozione della cultura dell’inclusione nelle sezioni.

Il Curricolo

Il curricolo è un percorso attraverso il quale gli insegnanti progettano e organizzano azioni didattiche che prendano in considerazione la realtà sociale nella quale la scuola è inserita, i bisogni degli alunni e le richieste delle famiglie e del territorio.

Nella scuola dell’infanzia il curricolo è inteso come un insieme di scelte responsabilmente effettuate e azioni intraprese sulla base di specifici obiettivi, contenuti, metodi, sollecitazioni educative e flessibilità nell’applicazione delle proposte programmatiche.

Il bambino diventa quindi un soggetto attivo, “costruttore” della propria conoscenza, al quale la scuola deve offrire una serie di esperienze significative, contestualizzate e tra loro integrate.

Nella scuola dell’infanzia l’apprendimento non avviene solo attraverso l’educazione formale e l’intervento diretto, strutturato, pensato dall’insegnante (CURRICOLO ESPLICITO), ma è fortemente influenzato da alcuni aspetti latenti, come ad esempio la disposizione degli spazi, la presenza e accessibilità dei materiali, la tipologia degli arredi, la scansione dei tempi, la cura dei momenti quotidiani (CURRICOLO IMPLICITO).

Il Curricolo esplicito

Le scuole dell’infanzia lavorano principalmente per progetti che ruotano attorno ai cinque campi di esperienza:

I DISCORSI E LE PAROLE
LA CONOSCENZA DEL MONDO
IMMAGINI, SUONI E COLORI
IL CORPO E MOVIMENTO
IL SÉ E L’ALTRO

Un campo di esperienza è il vissuto del bambino nelle sue manifestazioni comportamentali, comunicative, relazionali, il suo modo di approcciare le situazioni, ma al tempo stesso è anche il vissuto dell’insegnante e il contesto entro cui le esperienze si svolgono. Il campo è un concetto dinamico in cui le parti coinvolte (bambino, docente e contesto) si trasformano reciprocamente, si arricchiscono, si evolvono.

I DISCORSI E LE PAROLE è lo specifico campo delle capacità comunicative riferite al linguaggio orale.

LA CONOSCENZA DEL MONDO è il campo dell’esplorazione, della scoperta, delle conoscenze sul mondo della realtà naturale, della conoscenza scientifica e matematica.

IMMAGINI, SUONI, COLORI è il campo delle attività espressivo- manipolative, grafiche, sonoro-musicali, drammatico – teatrali.

IL CORPO E IL MOVIMENTO è il campo della corporeità e della motricità tutte le conoscenze alla scuola dell'infanzia passano dall'esperienza corporea

IL SÉ E L’ALTRO è il campo in cui il bambino sviluppa la propria identità personale, percepisce i propri bisogni e le proprie emozioni e inizia a condividere esperienze di vita scolastica mettendosi in relazione all'altro.

Progetti per ogni età ...

Successivamente al primo periodo di accoglienza ed inserimento si propongono, nel corso dell’anno, oltre alle attività di sezione (che accolgono bambini di età diverse), esperienze ed attività specifiche per gruppi di bambini della stessa età.

Esse si svolgono in INTERSEZIONE e/o LABORATORI:

Motorio

Manipolativo ed espressivo

Artistico-grafico-pittorico

Artistico-musicale

Scientifico

Intelligenza numerica

Consapevolezza fonologica

Ogni anno, grazie al contributo del Piano di diritto allo studio, si attivano anche corsi con personale specializzato ed esperto:

Psicomotricità
Yoga
Musica e movimento
Philosophy for children

Altri progetti sono pensati specificatamente per i bambini più grandi:

continuità, con insegnanti scuola dell’infanzia e primaria

coding, approccio al linguaggio e al sistema informatico

progetto “MINI-SPORT”, in collaborazione con le società sportive locali

... e molto altro:

PROGETTO FESTE e RICORRENZE: festa dei nonni, Natale, Carnevale, festa mamma e papà, Pasqua, solidarietà, festa di primavera, festa di fine anno, valorizzazione delle giornate speciali (giornata dell’autismo, della gentilezza, festa dell’albero …).
PROGETTO GIARDINO E ORTO: in collaborazione con nonni e genitori.

PROGETTO ACCOGLIENZA: Settembre-ottobre
PROGETTO DI ED. RELIGIOSA: Intero anno scolastico.
PROGETTO SICUREZZA: Esercitazioni pratiche tutto l’anno.
PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE: con la collaborazione dei Vigili Urbani.

Strategie educative e di metodo

Outdoor Education: l'ambiente esterno assume la valenza di “un'aula” privilegiata.

Cooperative Learning: è una metodologia di lavoro per l’apprendimento cooperativo.

Componente narrativa: per lo sviluppo del linguaggio, della capacità di narrazione e sviluppo della dimensione fantastica.

Rispetto dei tempi e dei ritmi di ognuno: per favorire l’inclusione e la valorizzazione delle diverse abilità personali.

La valutazione

Le Indicazioni nazionali dicono che “L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde a una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità”. E ancora “L’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione”.

Uscite didattiche

La convinzione circa la necessità, per i bambini in età fra i 3 e 6 anni, di vivere esperienze di conoscenza del territorio e del mondo naturale circostante, ci guida ogni anno nella scelta delle Uscite Didattiche. Ogni volta che il percorso didattico lo suggerisce e il tempo lo permette, proponiamo uscite a piedi nel paese, passeggiate educative e gite con mezzi presso musei, parchi didattici, teatro, biblioteche.

Rapporto con le famiglie

- Partecipare alle assemblee dei genitori è un modo per sentirsi coinvolti nella vita scolastica del proprio bambino.

- I colloqui (2 o 3 volte in un anno), sono un momento prezioso per confrontarci sulle conquiste e sulle fragilità di ogni bambino ed aiutarlo nel suo percorso di crescita.

- I momenti di festa sono pensati per vivere insieme e condividere concretamente il nostro “essere comunità educante”.

Il Curriculo implicito

“… Prive del contesto, le parole e le azioni non hanno nessun significato…” (Bateson, 2008).

La pratica educativa quotidiana della scuola dell’infanzia è caratterizzata soprattutto da un’educazione di tipo informale. Il bambino apprende osservando, imitando, facendo proprie le sollecitazioni provenienti in modo implicito dal contesto. Si parla, in questo caso, di curricolo implicito e si fa riferimento al forte valore educativo che assumono l’organizzazione degli spazi, dei tempi, dei materiali e delle routines quotidiane.

Gli spazi

Tour virtuale scuola dell'infanzia Viadana

I tempi e le routines

La giornata scolastica

I materiali