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Scuola primaria di Viadana

CODICE MECCANOGRAFICO BSEE84802D

via Vespucci
25012 Viadana di Calvisano (BS)

tel. 0309686253

e-mail bsic84800a@istruzione.it

Finalità formative educative

FINALITA' DELLA NOSTRA SCUOLA

La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base… Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili…”

COSA CI STA A CUORE NELLA FORMAZIONE DEI NOSTRI ALUNNI

Lo sviluppo integrale della persona: l’essere (l’identità), il sapere (le conoscenze) e il fare (le abilità);

La socialità: l’accoglienza, la relazione cooperativa, la solidarietà, il senso di appartenenza alla comunità, il rispetto;

La motivazione all’apprendimento: lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità disciplinari, attraverso la valorizzazione dei diversi stili di apprendimento e l’utilizzo di modalità graduali, motivanti e ricche di senso.

Progetti ad integrazione del percorso didattico

L’Offerta Formativa si concretizza attraverso la volontà di promuovere sempre al meglio la formazione degli alunni e delle alunne, la loro cultura, la loro capacità di comprendere il mondo. E’ necessario offrire ai ragazzi una chiave di lettura per la complessità del mondo in cui ci muoviamo. Proporre dei progetti significa lavorare su tematiche di valenza culturale, intrecciando discipline, concetti, competenze e creare un nuovo modo di fare scuola. I progetti organizzati dalla scuola rivolti a tutti gli alunni delle classi coinvolte sono esplicitati nell’allegato al POF.

Accoglienza: per un inserimento sereno degli alunni nella nuova scuola

Continuità: per creare “ponti” con gli altri ordini di scuola e accompagnare l’alunno nel passaggio da un ordine di scuola all’altro

Educazione motoria: per promuovere la collaborazione con le associazioni sportive presenti sul territorio

Sport in classe: per favorire lo sviluppo dell’identità corporea e del benessere psicofisico, aderiamo al progetto nazionale che prevede l’intervento sulle classi di un tutor sportivo scolastico

Educazione stradale: per realizzare di percorsi di educazione stradale per piccoli pedoni e ciclisti

Educazione ambientale: per educare al rispetto ed alla valorizzazione del proprio ambiente di vita e alla conoscenza del territorio, grazie anche alla collaborazione con enti locali, associazioni ed esperti (es: orti didattici, parco faunistico, ecc)

Educazione alimentare: in sintonia con la tematica di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta”, si sviluppano diversi progetti per favorire buone abitudini alimentari a cominciare dai cibi consumati a scuola

Educazione all’affettività: incontri con esperti per affrontare le problematiche della preadolescenza

Collaborazione con la Biblioteca Comunale per attività di promozione alla lettura

Musica e Ritmo: percorsi di educazione musicale con esperti esterni

L.I.M.: integrazione delle lezioni con l’uso di software didattici e con l’accesso diretto al web, grazie alla presenza in tutte le classi delle Lavagne Interattive Multimediali

Cineforum: visione di film e approfondimenti tematici

Integrazione alunni diversamente abili, in situazione di disagio e alunni stranieri

In linea con la vigente normativa, il nostro Istituto Comprensivo considera la scuola come un luogo di conoscenza, sviluppo e socializzazione per tutti, privilegiando gli aspetti inclusivi, rispetto a quelli selettivi. E’ accertato, infatti, che un numero sempre più ampio di alunni, continuativamente o sporadicamente e per una pluralità di motivi (fisici, biologici, fisiologici, psicologici e sociali) presenta difficoltà di apprendimento, di sviluppo di abilità e competenze nonché disturbi del comportamento. L’istituto recepisce il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) , che si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute.

Nella definizione di BES rientrano tre grandi sotto-categorie:

disabilità;
disturbi evolutivi specifici;
svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale.

Nell’Istituto è stato istituito il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) che ha lavorato alla definizione del PAI (Piano Annuale di Inclusione) e ha esplicitato l’impegno dell’Istituto nll’individuare criteri e considerazioni psicopedagogiche e didattiche (non cliniche) per la segnalazione di studenti con BES. Il GLI deve anche rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività delle diverse scuole tramite un questionario da sottoporre a tutti gli insegnanti. Nella pratica quotidiana, il dovere preciso di ciascun insegnante, delle équipe pedagogiche, è quello di spostare l’attenzione dalle procedure di certificazione all’analisi dei bisogni di ciascun alunno, riconoscendo a tutti il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento.

Progetto accoglienza

Nelle scuole dell’Istituto Comprensivo il primo incontro tra il Dirigente scolastico ed i genitori degli alunni nuovi iscritti si svolge nel mese di gennaio dell’anno scolastico precedente all’ingresso nella futura scuola. Tale incontro ha lo scopo di presentare alle famiglie l’organizzazione della scuola stessa e l’offerta formativa.

Quando i bambini e le bambine iniziano l’anno scolastico, in ogni ordine di scuola, soprattutto per gli alunni del primo anno, sono previsti momenti di accoglienza allo scopo di:

facilitare l’ingresso nel nuovo contesto
tranquillizzare le ansie degli alunni e delle famiglie rispetto a novità tutte da scoprire
inviare messaggi di benessere e di serenità

Il primo giorno di scuola, a settembre, gli alunni entrano con orario differito rispetto ai compagni delle altre classi e ciò per evitare la situazione caotica che potrebbe disorientarli. Entrano accompagnati dai genitori per familiarizzare con gli spazi di riferimento. Durante la prima settimana possono entrare al mattino accompagnati dai genitori per abituarli gradualmente al nuovo tipo di scuola e alla nuova autonomia. Nei primissimi giorni di scuola gli insegnanti tengono un’assemblea per i genitori durante la quale informano gli stessi riguardo l’organizzazione della scuola, il materiale scolastico necessario, il metodo di lavoro che seguiranno ecc.

Oltre ad attività specifiche di accoglienza organizzate dai docenti (giochi, percorsi, prove diverse) durante le prime settimane gli insegnanti alternano momenti di impegno scolastico a di distensione e di gioco, in base alle esigenze degli alunni. Attività di accoglienza al momento dell’inizio dell’anno scolastico vengono organizzate anche per tutti gli altri alunni delle altre classi . A metà del mese di ottobre si tiene per tutte le classi un’assemblea nella quale si illustra l’andamento della classe, si presenta il programma del primo quadrimestre e si mettono al corrente le famiglie delle varie iniziative previste (gite, escursioni, progetti ecc).

Progetto continuità

La nostra scuola ritiene che la cultura della continuità costituisca la risposta all’esigenza di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso educativo organico e coerente, che mira a promuovere lo sviluppo di identità, autonomia e competenze, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche. Per realizzare la continuità la scuola si è dotata di un “Protocollo per la continuità”, il quale viene di anno in anno aggiornato e incrementato a seconda delle necessità. Il Protocollo prevede numerosi e importanti momenti di continuità:

Atti di accoglienza e di continuità mirati a favorire la circolarità delle informazioni nei vari plessi.
Strutturazione di fascicoli per il passaggio di informazioni sugli alunni dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria.
Ricerca di possibili forme di raccordo, soprattutto a livello di classi-ponte, sul piano delle programmazioni, delle metodologie e degli strumenti di valutazione, nell’intento di prevenire le forme di disagio che sovente si riscontrano nei passaggi tra i diversi ordini di scuola.
Promozione di comuni esperienze di formazione dei docenti.
Graduale costruzione di un “curricolo verticale”, attraverso un percorso di formazione al quale partecipano tutti gli insegnanti dell'Istituto.

Modello organizzativo

l’orario su modello a 30 ore è il seguente:

da lunedì a sabato 8.00-13.00

Su ogni gruppo classe lavora un’equipe pedagogica che, generalmente, ha questa composizione:

docente prevalente: lavora preferibilmente sull’ambito linguistico – arte e immagine- storico-geografico e scientifico
docente di matematica

se i primi due insegnanti non sono abilitati, ad essi si affiancano docenti specialisti per l’insegnamento di religione e di inglese
insegnante di sostegno, laddove sono presenti alunni disabili

Generalmente l’insegnante prevalente opera su una sola classe, gli altri su due o più classi.Tutti i docenti dell’equipe, sulla base della contitolarità didattica, perseguono le finalità proprie della scuola primaria, assicurando gli obiettivi previsti dalla programmazione.

orario settimanale delle discipline

	Lingua	Sto-geo	Arte	Musica	Matem.	Scienze	Tecnol.	Motoria	IRC	Inglese
Classe 1^	10	4	1	1	7	2	1	1	2	1
Classe 2^	9	4	1	1	7	2	1	1	2	2
Classe 3^	8	4	1	1	7	2	1	1	2	3
Classe 4^	8	4	1	1	7	2	1	1	2	3
Classe 5^	8	4	1	1	7	2	1	1	2	3