Le scuole dell’infanzia lavorano principalmente per progetti che ruotano attorno ai cinque campi di esperienza:
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I DISCORSI E LE PAROLE
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LA CONOSCENZA DEL MONDO
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IMMAGINI, SUONI E COLORI
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IL CORPO E MOVIMENTO
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IL SÉ E L’ALTRO
Un campo di esperienza è il vissuto del bambino nelle sue manifestazioni comportamentali, comunicative, relazionali, il suo modo di approcciare le situazioni, ma al tempo stesso è anche il vissuto dell’insegnante e il contesto entro cui le esperienze si svolgono. Il campo è un concetto dinamico in cui le parti coinvolte (bambino, docente e contesto) si trasformano reciprocamente, si arricchiscono, si evolvono.
I DISCORSI E LE PAROLE è lo specifico campo delle capacità comunicative riferite al linguaggio orale.
LA CONOSCENZA DEL MONDO è il campo dell’esplorazione, della scoperta, delle conoscenze sul mondo della realtà naturale, della conoscenza scientifica e matematica.
IMMAGINI, SUONI, COLORI è il campo delle attività espressivo- manipolative, grafiche, sonoro-musicali, drammatico – teatrali.
IL CORPO E IL MOVIMENTO è il campo della corporeità e della motricità tutte le conoscenze alla scuola dell'infanzia passano dall'esperienza corporea
IL SÉ E L’ALTRO è il campo in cui il bambino sviluppa la propria identità personale, percepisce i propri bisogni e le proprie emozioni e inizia a condividere esperienze di vita scolastica mettendosi in relazione all'altro.
Progetti per ogni età ...
Successivamente al primo periodo di accoglienza ed inserimento si propongono, nel corso dell’anno, oltre alle attività di sezione (che accolgono bambini di età diverse), esperienze ed attività specifiche per gruppi di bambini della stessa età.
Esse si svolgono in INTERSEZIONE e/o LABORATORI:
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Manipolativo ed espressivo
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Artistico-grafico-pittorico
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Consapevolezza fonologica
Ogni anno, grazie al contributo del Piano di diritto allo studio, si attivano anche corsi con personale specializzato ed esperto:
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Psicomotricità
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Yoga
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Musica e movimento
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Philosophy for children
Altri progetti sono pensati specificatamente per i bambini più grandi:
... e molto altro:
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PROGETTO FESTE e RICORRENZE: festa dei nonni, Natale, Carnevale, festa mamma e papà, Pasqua, solidarietà, festa di primavera, festa di fine anno, valorizzazione delle giornate speciali (giornata dell’autismo, della gentilezza, festa dell’albero …).
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PROGETTO GIARDINO E ORTO: in collaborazione con nonni e genitori.
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PROGETTO ACCOGLIENZA: Settembre-ottobre
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PROGETTO DI ED. RELIGIOSA: Intero anno scolastico.
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PROGETTO SICUREZZA: Esercitazioni pratiche tutto l’anno.
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PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE: con la collaborazione dei Vigili Urbani.
Strategie educative e di metodo
La valutazione
Le Indicazioni nazionali dicono che “L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde a una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità”. E ancora “L’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione”.
Uscite didattiche
La convinzione circa la necessità, per i bambini in età fra i 3 e 6 anni, di vivere esperienze di conoscenza del territorio e del mondo naturale circostante, ci guida ogni anno nella scelta delle Uscite Didattiche. Ogni volta che il percorso didattico lo suggerisce e il tempo lo permette, proponiamo uscite a piedi nel paese, passeggiate educative e gite con mezzi presso musei, parchi didattici, teatro, biblioteche.
Rapporto con le famiglie
- Partecipare alle assemblee dei genitori è un modo per sentirsi coinvolti nella vita scolastica del proprio bambino.
- I colloqui (2 o 3 volte in un anno), sono un momento prezioso per confrontarci sulle conquiste e sulle fragilità di ogni bambino ed aiutarlo nel suo percorso di crescita.
- I momenti di festa sono pensati per vivere insieme e condividere concretamente il nostro “essere comunità educante”.